soul journey
soul journey: il viaggio dell’anima
Si tratta di un piano concept concert che ha come tema il viaggio.
Il viaggio presuppone una partenza (origine), un percorso (transito, itinere) ed un arrivo (destinazione). Parimenti, esso può essere inteso come metafora di una giornata qualsiasi, (risveglio, svolgersi degli accadimenti sino all’addormentarsi), o della nostra stessa vita, (nascita, vita, morte).
Questo viaggio musicale comincia con “Alba” e si chiude con “Tramonto”, e consiste di 24 composizioni che si susseguono quasi tutte senza soluzione di continuità, sia dal punto di vista armonico che emozionale.
Sebbene siano stati composti nell’arco di oltre venti anni, essi non sono altro che un’esternazione della mia anima, e quindi una composizione recente a volte si incastra perfettamente tra due più datate, perché come esse, come le emozioni, sono la summa del nostro vissuto esperenziale.
Il viaggio, inteso sia nell’accezione letterale del termine, sia come metafora, è comunque foriero di emozioni, e queste sono proprie dell’anima.
soul journey è l’esplicitazione in musica del viaggio dell’anima: passioni, emozioni, gioie, dolori, curiosità; la “messa in scena” del mio intimo più profondo: è il “mio” viaggio, affrontato con gioia e curiosità, perché è la curiosità che ci spinge a viaggiare e ci sprona alla conoscenza, ma c’è anche una vena di malinconia per la consapevolezza che, come tutti i viaggi, prima o poi, avrà fine.
Immaginiamo un film, o una soap opera: il regista, lo sceneggiatore e gli attori protagonisti conoscono tutta la trama; noi invece non siamo altro che comparse, o peggio figuranti, pertanto conosciamo, a grandi linee, ciò che è accaduto finora, e sicuramente meglio quello che accade durante la nostra presenza sul palcoscenico, ma non abbiamo alcuna idea di che cosa succederà dopo, né tantomeno ci è dato sapere quale sarà il finale.
Ciononostante, la vita di ognuno, indipendentemente dal ruolo che egli ha in questa rappresentazione, ha un valore imprescindibile, poiché
“la vita di ognuno di noi è una poesia che merita di essere letta”.
Il piano concept concert coinvolge tutti i cinque sensi, per un’esperienza unica e completa, che trascende la musica, alla ricerca di sé stessi, in connessione con il proprio intimo più profondo.
Un viaggio i cui protagonisti sono gli ascoltatori.